5 cose sulla qualifica di Lourdes vinta da Loris Vergier

La prima tappa di coppa del mondo downhill ha aperto il sipario su tutta una serie di menate più o meno sensate sull’utilizzo delle ruote da 29 pollici in dh. Anche a Lourdes, sede della gara, vari operatori (giornalisti, commentatori e team manager) hanno menzionato il fatto che potrebbero esserci dei mugugnamenti, più o meno ufficiali, sul fatto che tutti hanno 27,5 pollici tranne il Syndicate che, appunto, corre sulle 29.

In più, con Loris Vergier al primo posto con una 29 pollici, gli “Haters will Hate” come ha scritto qualcuno sui social, ovvero chi odiava la cosa la odierà ancora di più.

Al di là di questo, il risultato delle qualifiche, in attesa delle finali in corso in questo momento, non è che sia così sorprendente, soprattutto per ragioni non legate alla misura della ruota.

1. Loris Vergier ha già fatto un secondo posto in qualifica, a Leogang nel 2016, dietro a Gwin, ha vinto, nel 2014, la WC dei junior e il titolo mondiale e l’anno scorso è arrivato 7 in coppa del mondo. Non avesse avuto tutto questo e fosse stato in 70esima posizione nel 2016 vi avrei detto che si, i 29 pollici lo hanno aiutato.

2. Greg Minnaar è in sesta posizione in qualifica. Greg Minnaar. Con queste due parole non credo occorra aggiungere altro e nemmeno che è li perchè aveva le 29 pollici.

3. Se il Syndicate, quindi Minnaar e Steve Peat, prendono due rider li preparano per stare davanti, non per stare dietro. Alla fine il Syndicate è l’unica squadra dove, negli ultimi 11 anni, tutti i componenti hanno vinto almeno una WC, più tre titoli mondiali più l’esplosione di Bryceland ad Hafjell nel 2014.

4. Le linee. In questo video di VitalMTB si vedono le varie linee dei rider in un dei punti più complicati della pista di Lourdes.

Vi riporto lo screenshot di alcuni rider

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Troy Brosnan

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Marcelo Gutierrez

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Florent Payet, che ha una Mondraker taglia XXL, taglia Minnaar.

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George Brannigan.

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Greg Minnaar.

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Luca Shaw.

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Loris Vergier.

Tutti e tre i rider con le 29 pollici passano larghi, mentre gli altri passano dritto per dritto con una linea interna. Sarà che hanno scelto la linea migliore, le 29 pollici?

5. In un video di Dirt TV che valutava le reazioni dei pit alle 29 pollici Brendan Fairclough, mai banale, dice che alla fine nel passaggio dalle 26 pollici alle 27,5 i tempi non è che si siano poi così abbassati…

Quindi, di cosa stiamo parlando esattamente tutti quanti?

Certo, una 29 pollici passa meglio gli ostacoli, tiene meglio le contropendenza, e una sacco di altre cose. Stiamo inoltre parlando di un rider di coppa del mondo, non del biker della domenica. Secondo voi conta così tanto la bici?

PS: tra i prossimi a tirare fuori una 29 ci sarà Intense, che ne ha già fatta una nel 2009 ma che non eràpronta in tempo per Lourdes. Speculazione ovviamente…