Coppa Italia Enduro 2015: Nicola Casadei e Cecile Ravanel vincono la prima tappa
Il primo weekend di enduro mountain bike nazionale si è appena concluso. E’ stato un fine settimana con forte rischio pioggia, con 5/6 ore di cataratte nella notte tra sabato e domenica che, al risveglio, ha fatto pensare molto sulle condizioni delle rimanenti prove speciali da percorrere, in particolare la famigerata Ca’ Gianca.
Ma ripartiamo dal sabato. Nicola Casadei (Airoh Axo Santacruz) e Cecile Ravanel (Commencal Vallnord) sono in testa, rispettivamente, tra gli uomini e le donne dopo due speciali.
Sulla PS2 di questa Coppa Italia di Sestri Levante, che l’anno scorso era la PS1 della Superenduro PRO di Sestri Levante, Nicola Casadei aveva già fatto segnare il miglior tempo arrivando all’aperitivo del sabato, dopo la prova cittadina, davanti a tutti. Un anno fa era davanti a Marco Milivinti e Manuel Ducci, questa volta, fuori i due per infortunio, è davanti ad Alex Lupato (FRM Factory) e Vittorio Gambirasio (Officine Red Bike).
L’avevamo detto che Francesco Fregona (WeekendWheels) era quinto?
Per la rider francese, top rider dell’EWS, è una prima volta sul suolo italico, se si escludono, appunto, le EWS di Finale e La Thuile. E’ una prima volta che inizia bene, stando davanti alle sorelle svizzere Caro e Anita Gehrig (Ibis)
Se le prima due PS si sono svolte sostanzialmente all’asciutto e su terreno tipicamente ligure (sassi, sassini, rocce, roccine, con pezzi di sterrato ghiaioso), cambiando versante cambiano un po’ le cose. O meglio, la Ca’ Gianca mantiene lo stile, anche se si tratta di un percorso decisamente più umido e scivoloso, Mimose e Sant’Anna, tolta la parte alta, sono abbastanza simili alle due del sabato,
Tornando a Ca’ Gianca, questa è la PS più discesistica del mazzo dove vince il rider meno discesistico del mazzo, almeno per formazione. Alex Lupato, crosscountrista di nascita, fa progressi ogni stagione che passa e quindi si piazza davanti a tutti in questa speciale, recuperando quasi sette secondi dei quattordici che lo separano da Casadei in generale. Inizia qui il primo dei rimontoni di giornata: Alex su Nicola.
Tra l’altro con un Alex che si è pure fatto male al pollicione della mano sinistra in settimana…
Nel frattempo, Andrea Gamenara (Ancillotti Doganaccia) fa valere la regola della PS più discesistica e si mette al secondo posto sulla Ca’ Gianca.
Veniamo ora al secondo rimontone, in questo caso rimonta visto che il distacco è minore. Tocca al secondo Lupato in gara, Denny (Tribe Team) cercare di togliere i quasi quattro secondi di gap su Vittorio Gambirasio per il terzo posto. Su questa prima PS domenicale ci riesce, complice anche una performance più da cornetto e cappuccino del più giovane dei Gamby.
Per ricapitolare la situazione là davanti tra gli uomini: Alex ha recuperato metà del distacco da Casadei; Denny si è messo dietro Vitto.
Ma sono risaliti anche Davide Sottocornola (Cicobikes Nonsolofango DSB) e Andrea Gamenara.
Tra le donne è Valentina Macheda (Ibis Life Cycle) che recupera un’enormità a Caro Gehrig (che mi è letteralmente esplosa in faccia) e si porta al terzo posto tra le donne. E questa è la terza rimonta di giornata.
Nella PS Mimose, classico dei classici, Alex recupera altri 2 secondi e passa su Casadei e se loro due a questo punto sono separati da circa 5 secondi, iniziano a segnare il passo nei confronti della terza posizione.
La terza posizione è a circa 36 secondi da Casadei e, nel giro di circa 8 secondi, è una partita a quattro: Denny Lupato, Vittorio Gambirasio, Davide Sottocornola e Andrea Gamenara.
Sono questi quattro a fare un bel rumore là dietro, con un Julien Camellini in agguato e un Marcello Pesenti (Airoh Axo Santacruz) in silenziosa ma costante presenza nella Top 10 di giornata.
Altrettanto silenziosa è la dominazione di Cecile Ravanel seguita da Anita Gehrig e da Valentina Macheda che erode costantemente secondi alla seconda posizione.
Un po’ fuori giri le altre italiane, o quasi. Louise Paulin (Oddone), Laura Rossin (Tracce) e Chiara Pastore (Bike O’clock) non sembrano decisamente in giornata. Soprattutto l’ultima che dopo la caduta in PS1 nel sabato, prosegue il suo weekend di gara con un drittone in Ca’ Gianca. Laconico il suo commento: ‘Oh, ma sempre dove ci sei tu!’. Declino ogni possibilità foriere di sfiga.
La gara si decide quindi all’ultima speciale, Sant’Anna. Se tra le donne, a meno di casi dell’ultimo secondo, la vittoria sembra ormai nelle mani della Ravanel, tra i maschietti tengono banco quei cinque secondi tra Casadei e Lupato. Al momento i due sono pari per numero di speciali vinte.
A segnare la vittoria di speciale numero 3 è proprio Lupato, ma purtroppo per lui di solo 1 centesimo. Tanto basta per assegnare a Nicola Casadei la vittoria della prima tappa di Coppa Italia Enduro 2015.
Nella gara per il terzo posto, Denny Lupato commette un errore e lascia strada a Vitto Gambirasio. Le gare non sono solo di chi arriva davanti, ma anche di chi commette meno errori.
Fuori dai 10 per due secondi Francesco Fregona, ma gli vogliamo bene lo stesso. Fregona è anche secondo di categoria M1-2 dietro allo scatenato eroe di casa Ronni Rossi (Pol Cral Vigile del Fuoco).
Cecile Ravanel conferma la sua superiorità sulle ragazze e porta a casa la vittoria davanti ad Anita Gehrig e Valentina Macheda.
Per gli amanti delle statistiche, ci sono stati 320 partenti e 272 arrivati. La differenza riguarda gli ancora dispersi sui sentieri di Sestri.
Il premio ‘Sfiga’ va alla svedese Joline Johansson che buca nella prima PS e cade in Ca’ Gianca (con tagli sul braccio destro).
Questa prima gara ha dato un’impressione generale che l’enduro stia alzando, anno dopo anno, l’asticella della competizione. Tra i primi due, dopo 25 minuti di gara totale, 5 secondi sono un nulla, ma già sulla terza e quarta posizione c’è un distacco di 50 e passa secondi che passa a un minuto dopo dalla quinta in poi.
Anche se non proprio paragonabile al 100%, visto che c’era una mezza speciale di più o di meno, a seconda dei punti di vista, la decima posizione assoluta del 2014 era a 1 minuto e 17, in questo 2015 a 2 minuti e 12…
Prossimo appuntamento della Coppa Italia Enduro 2015 a Bagno di Romagna, per il ponte dell’1 Maggio.
Le classifiche: