EWS #3: a Valloire vincono Graves e Moseley
Dopo 6 speciali di selvaggia corsa alpina, con epiche discese fino a 18 minuti, e un tempo globale di gara di 1h20: 39,921, il podio finale del terzo round dell’Enduro World Series a Valloire, Francia, vede un microscopico gap di quattro secondi tra i primi tre uomini.
Un testamento per l’imprevedibilità delle corse a manetta giù per le montagne con un totale di 12.000 metri di discesa (il più grande dislivello corso fino ad ora in una gara EWS), il fine settimana ha visto una miriade di forature e problemi meccanici colpire molti dei top rider. Ogni speciale ha visto i primi 10 in classifica cambiare in continuo.
Pur non vincendo neanche una speciale, la consistenza dell’australiano Jared Graves (Yeti / Fox Shox) lo ha messo sul gradino più alto, affiancato da due nuovi arrivati sul podio Enduro World Series, il francese Damien Oton (Devinci / Alltricks.com), secondo, e lo svizzero René Wildhaber (Trek Enduro Factory Racing), terzo.
Nella gara femminile, la britannica Tracy Moseley (Trek Factory Racing) ha chiuso in prima posizione con un tempo di 1h29: 49,767, 01:36 più veloce della francese Anne Caroline Chausson (Ibis) e 02:02 dell’olandese Anneke Beerten (Specialized Racing).
La Beerten ha festeggiato il suo primo podio EWS dopo esserci stata vicinissima per tanto tempo. Isabeau Courdurier (Rocky Mountain Urge BP) ha terminato in quarta, seguita da Cécile Ravanel (GT Pulse) il cui inizio promettente nel fine settimana è stato sconvolto da una foratura sulla speciale 2.
La Enduro Series Valloire driven by Urge Bike Products è stata il 10 ° anniversario della Enduro Series francese ospitata presso il famoso centro mountain bike di Valloire. Una location che ha forgiato lo stile di guida stesso della disciplina. Sia Moseley che Graves lo hanno riconosciuto come il round più difficile finora. Graves ha raccontato a Dirt TV “E’ vero e duro riding. La frequenza cardiaca al massimo, il braccio che pompa, le gambe in fiamme, tutto questo mentre stai passando su rocce a 50 km / h. E’ fantastico.”
Il Francese Francois Bailly-Maitre (BMC Enduro Racing Team) ha iniziato alla grande, vincendo la prima speciale davanti a Graves e Leov, e tenendo premuto l’acceleratore dopo la seconda speciale ma una gran quantità di problemi meccanici lo ha visto cadere al 19esimo posto finale.
Dopo un secondo posto nella tappa scozzese del TweedLove, il kiwi Justin Leov (Trek Factory Racing) aveva messo gli occhi sul gradino più alto di questo fine settimana. Ha vinto due tappe, ha finito il primo giorno in testa, ma ha chiuso a38 secondi a causa di una foratura nella quinta speciale. Chiudendo all’11simo posto riesce comunque a mantenere la seconda posizione in classifica generale.
Il vincitore del TweedLove, Nico Lau (Cube Action Team), è stato fermato da una foratura il sabato. La domenica ha recuperato la sua corsa, vincendo le speciali 4 e 5, chiudendo nella top 20 e arretrando al quinto posto nella generale.
Nico Vouilloz (Lapierre Gravity Ceca) che ha chiuso la stagione inaugurale Enduro World Series in quinta posizione assoluta, ha fatto il suo ritorno cavalcare questo fine settimana, ma si è ritirato per la fatica dovuta ai vari infortuni dai quali è al rientro. Lo rivederemo per la quarta gara a La Thuile tra tre settimane.
Diventato uno da tenere d’occhio dopo la tappa scozzese del Tweedlove, il francese Damien Oton ha dimostrato di essere il pilota più costante in campo, chiudendo ogni speciale tra i primi 8 e chiudendo al secondo posto finale.
Con la sua grande esperienza di percorsi alpini e le numerose vittorie alla Megavalanche, lo svizzero René Wildhaber (Trek Factory Racing) ha tenuto botta per tutta la gara per assicurarsi il terzo posto, il suo primo podio EWS.
Curtis Keene (Specialized Racing Team) e Ben Cruz (Cannondale Overmountain) hanno guidato forte per tutto il weekend e chiudono e formano il duo USA della top 10.
“Questo era il decimo anniversario della serie Enduro Valloire francese ed è stato un grande evento. Un vero classico che sarà ricordato da molti piloti per lungo tempo”, conferma Chris Ball, il direttore EWS. “Le differenze, per età, nazionalità e provenienza, che abbiamo visto nella top 10 di uomini e donne è un vero e proprio testamento delle esigenze dell’enduro. Fisicamente e meccanicamente impegnativo. Penso che questo fine settimana è stato un po’ una sorpresa per coloro che si aspettavano gli specialisti alpini a dominare.”
Per maggiori dettagli sui risultati enduroworldseries.com/results .
Ecco il video della prima giornata di gara:
DirtTV Enduro World Series Round Three Valloire | Race Day One a Mountain Biking video by dirt
e della seconda:
DirtTV Enduro World Series Round Three Valloire | Race Day Two a Mountain Biking video by dirt
I rider possono ora rilassarsi e prepararsi al prossimo round di La Thuile, con la Superenduro Powered by SRAM del 12-13 luglio