Johannes Von Klebelsberg è il Nuovo Campione Italiano Downhill
Dal nostro inviato Giacomo Proserpio: Johannes Von Klebelsberg è il nuovo campione italiano per la categoria Open!
La giovane promessa alto atesina, ci ha da tempo abituati a prestazioni degne di nota, ma quest’anno è riuscito a conquistare la maglia tricolore per la prima volta.
In una manche finale davvero avvincente e piena di colpi di scena, complice anche un bell’acquazzone arrivato giusto in tempo per la gara, l’atleta in forze al ASC Tiroler Radler team ha fatto segnare l’entusiasmante tempo di 2’57.76, staccando di ben 5.54” Alan Beggin (360 Degrees – 3’03.30); terzo gradino del podio per Francesco Petrucci (Team Cingolani – 3’04.90), quarto Gianluca Vernassa (Devinci Global racing – 3’07.35). Chiude il podio Open Andrea Gamenara (Ancillotti Doganaccia – 3’14.95).
Purtroppo verso la fine della manche, esattamente con la discesa di Marco Milivinti (Torpado Factory team), è successa una cosa inaspettata: davanti a Milivinti infatti, partiva Carlo Caire. Nella parte alta del tecnico e roccioso tracciato, Carlo è caduto e qualcuno ha ben pensato di “sbandierare” Marco Milivinti, mentre scendeva. Avendo utilizzato la bandierina gialla (non prevista, per la finale, dal regolamento), Marco ha si rallentato e non ha spinto per tutta la run di gara pensando di poterla ripetere, ma il regolamento consente di ripetere la run della finale solo se viene utilizzata la bandierina rossa, cosa che di fatto non è successa.
Milivinti ha quindi dovuto accontentarsi del tempo preso nella discesa ufficiale, di fatto terminando il 13esima posizione, categoria Open.
Per la categoria Elite il podio si compone di Alan Beggin – al suo 11° titolo nazionale, di categoria – Francesco Petrucci ed Andrea Gamenara.
Negli Under23, resta sul gradino più alto del podio Johannes Von Klebelsberg, sale al secondo posto Gianluca Vernassa e terzo Francesco Colombo (Team Airoh-Axo-Santacruz – 3’15.59).
Loris Revelli (Argentina bike – 3’15.05) vince, nonostante una grave botta riscontrata nella manche di qualifica, la maglia di campione italiano juniores davanti a Tommaso Francardo (RPBike Team – 3’23.95) e Giovanni Pozzoni (Le marmotte Loreto – 3’28.65).
Tra i giovani Allievi strappa la vittoria per soli 24 centesimi, Federico Monzoni (Smile bike – 3’18.91) su Andrea Bianciotto (ASD Sestriere Bike – 3’19.15); chiude il podio Lorenzo Sorrentino (Ancillotti Doganaccia – 3’26.60).
Da notare come sia Monzoni che Bianciotto rientrerebbero virtualmente nella top10 assoluta!
Nella categoria Esordienti, la maglia tricolore va a Giacomo Masiero (3Stars – 3’40.49) seguito da Kevin Bettinzoli (Team BS D.H. & co. – 3’48.74) e da Yuri Penoncelli (Officine Red Bike – 3’58.72).
Alia Marcellini (Lee Cougan Dirty factory team – 3’44.32) domina ancora una volta la categoria Donne agoniste, davanti a Rosaria Fuccio (Team Il Ciclista Off-road – 4’21.12) e Julia Tanner (A.B.C. Egna Neumarkt – 5’10.38).
La giovanissima Lelia Tasso (Bikers Petosino – 5’31.36) stra vince la classifica Giovanile Femminile, davanti ad Alessia Missaggia (ASC Tiroler Radler team – 6’46.23).
Veste ancora la maglia tricolore Sara Mologni (Team Scout/Nuke Proof – 4’34.16) nella categoria Donne Master, scavalcando Elisabetta Canovi (ASD Alessi Racing – 4’37.47) e Mary Perin (Ancillotti Doganaccia – 6’03.40).
Primeggia per un soffio, nella categoria Elite Sport, Enrico Fucci (AS Tartana Bike – 3’23.10). Secondo posto per Alessando Letey (Pila – Black arrows – 3’23.46) e terzo Michele Azzola (New school shop – 3’23.92).
Vince a sorpresa la maglia Master1, Manuel Dal Pozzo (Team Scout/Nuke Proof – 3’18.37), staccando Fabrizio Dragoni (ASD Alessi Racing – 3’21.05) e Federico Giubilato (ASD Reunion DH Team – 3’32.04).
Anche quest’anno è riuscito ad imporsi sui rivali Master 2, Paolo Alleva (Team Scout/Nuke Proof – 3’23.04) vince su Marcello Pedroni (Pedroni Cycles racing – 3’32.28) e Daniele Mazzieri (Mangusta Bike Team – 3’33.10).
Per la categoria Master3, Oscar Colombo (Team Scout/Nuke Proof – 3’18.92) riesce ad essere più veloce della coppia di gemelli Temponi: Stefano (Team BS D.H. & co. – 3’25.14) è secondo, e Doriano (Team BS D.H. & co. – 3’35.12) è terzo.
Conquista la maglia assoluta Master4, Danilo Piergiovanni (Bike Center Cimone – 3’30.56). Secondo Claudio Oprandi (ASD Brember Valley – 3’40-91) davanti a Elio Campana (Bike Center Cimone – 3’44.99).
Il sempreverde GP Mazzoni (Team Scout/Nuke Proof – 3’26.02) domina la Master5, portandosi a casa l’ennesima maglia di campione italiano davanti a Graziano Sala (ASD Team Morotti – 3’49.22) e Angelo Fuccio (Team Il Ciclista Off-road – 4’06.84).
Nella categoria più “esperta” (!) vince Giovanni Bresciano (Team Il Ciclista Off-road – 4’18.38) davanti al rider più vecchio in gara, l’intramontabile Ernesto Pedroni (Pedroni cycles racing – 4’41.22) e chiude il podio Gianluca Pinardi (Mangusta Bike Team – 4’46.00).
Si è sentita parecchio la mancanza, sia dell’ormai ex campione nazionale Lorenzo Suding, sia del leader del circuito Gravitalia, Simone Medici.
Simone, era presente come spettatore alla gara ed abbiamo colto l’occasione per fare due parole con lui, restate sintonizzati sui canali WeekendWheels!!
Tra due settimane ci sarà il quarto round del circuito Gravitalia, a Fai della Paganella (TN). Vedremo se le nuove maglie porteranno fortuna ai proprietari!