Superenduro 2012: Pro 2 Punta Ala
La Superenduro Pro 2 di Punta Ala in poche parole: Bruno c’è!
Era la prima volta da non si sa quanto tempo che la bici di Andrea Bruno partiva senza la tabella numero 1 sul manubrio, ma già dalla prossima gara di Pogno, tra un mese, rivedremo le cose al loro posto.
La gara di Punta Ala è stata un gara strana, particolare ed entusiasmante. Strana perchè il meteo ha tenuto tutti col fiato sospeso fino alla fine. Alcuni, come Davide Sottocornola e Alex Stock, chiedevano la pioggia, altri invece no.
E’ stata particolare perchè a differenza di altre gare si è passata la maggior parte del tempo in mezzo alla natura. Tutti i trasferimenti erano in pratica su singletrack o comunque su strade sterrate. Per questa ragione, una delle Superenduro più belle, a detta di molti.
Entusiasmante perchè abbiamo visto succedere di tutto: su 4 PS + 1 prologo ci sono stati 4 vincitori diversi: Dan Atherton, che ha vinto il prologo di Castiglione della Pescaia, infiammando un po’ tutti gli animi, e la PS4, Andrea Bruno che ha vinto la PS2, Lukas Anrig la PS3 e Alex Stock la PS1.
La classifica finale vede Andrea Bruno (Ready2Ride Transition) al primo posto, seguito da Alex Stock (Brooks Kone Bike O’Clock), Davide Sottocornola (Cicobikes), Dan Atherton (GT Factory Racing), Lukas Anrig (Drift Racing), Vittorio Gambirasio (GT 360 Degrees), Manuel Ducci (Life Cycle), Michael Scharer, Leoluca Scurria ( Torpado Surfing Shop, grande prova!) e James McKnight (Life Cycle).
Andrea Bruno, che dire di Andrea Bruno? La cosa bella di Andrea Bruno è che non molla un colpo. Andrea Bruno è il Superenduro.
Alex Stock aveva in mano la gara fino alla PS3, prova in cui è caduto, compromettendo il risultato finale. Se a San Bartolomeo non era contento del quinto posto finale, ieri era nero come il cielo sopra Punta Ala.
Davide Sottocornola è sempre stato li tra seconda e terza posizione. Gli è mancata forse la zampata su una PS che avrebbe potuto rendere sua la gara. Alla fine ha solo 3 secondi da Bruno. Ma, signori, che linea sulla prima pietraia della PS2!
Di Dan Atherton si aspettava prima o poi l’ingresso nella serie Superenduro 2012 ed è arrivato, alla fine, ponendosi come un concorrente in grado di fare male.
Questi primi 4 hanno fatto un po’ una storia a sè. Racchiusi in solo 3 secondi e un centesimo hanno distaccato il quinto classificato e vincitore della Maxi Avalanche di Flims 2011, di ben 9 secondi.
Alla gara è mancato un po’ Alex Lupato sfortunato in due occasioni: nel prologo, dove è letteralmente esploso insieme alla ruota anteriore nel passaggio dell’ultimo tunnel, e nella Ps2 dove ha toccato duro rompendo il guidacatena.
Dopo la vittoria di Davide Sottocornola a San Bartolomeo, Italians do it better, again!