Superenduro 2014 Pro 1 Sestri Levante: Giorno 1
E così si è arrivati anche alla prima Superenduro Pro del 2014. Due settimane dopo l’antipasto di Coggiola, il circuito Pro riparte da dove ormai da anni finisce: la Riviera Ligure.
Non siamo però nel ponente di Finale ma nel levante di Sestri Levante, località che vuol dare grande spolvero anche ai trail a est di Genova.
Si presentano tutti i pro italici. Primo fra tutti ovviamente Manuel Ducci (Ibis Cycles) vincitore del circuito 2013, che, purtroppo per lui, è quasi un mese che sta entrando e uscendo da raffreddori e influenze varie.
A differenza del passato, quest’anno le Pro sembrano essere orientate al format di gara sui due giorni. Dopo Sauze nel 2013, anche a Sestri sono previste due PS il sabato, oggi, poi parco chiuso per le bici fino alla domenica mattina quando si riparte per le tre PS conclusive.
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La PS1, U’ Turiun, è una novità nel menu di Sestri abituato alle colline a occidente del centro storico. Questa volta si sale sopra Riva Trigoso, si percorre una U, prima di tornare al centro di Sestri per il classico percorso del prologo, in questo caso una PS2.
Dopo l’umido inverno e qualche gara qua e là, i big italiani sono arrivati al dunque e iniziano la sfida per la conquista del circuito.
Il bello che non ti aspetti è che, uno due, la PS1 viene vinta da Nicola Casadei (Gravity Games Lapierre) davanti al più giovane dei fratelli Lupato, Denny (FRM Factory Lapierre) e Marco Milivinti (Torpado), il downhiller prestato all’enduro.
Casadei, nell’ultimo anno, è salito di un livello (forse qualcuno in più), Denny quando c’è da pedalare, come in PS1, pedala come un dannato, Milivinti si sta applicando e da ‘turista’ sta diventando un ‘purista’. Certo è che se si va a vedere le prime tre posizioni delle Pro degli ultimi anni, questi nomi si sono visti raramente.
Il fatto che questi tre stiano aumentando i colpi è un segnale bello chiaro che quest’anno al tavolo ci sono molte più persone a giocarsela.
Poi arriva la PS2, altrimenti noto come prologo cittadino. Qui, selezione naturale, altrimenti nota come sfiga, fa fuori i primi due della PS1, uno con un dito spappolato (immagini non adatte ad un pubblico sensibile), l’altro con un po’ di ritardo da recuperare. Ducci, nonostante una condizione non ottimale e una voce da orco (raffreddore/raucedine/influenza), piazza la zampata, seguito da Vittorio Gambirasio (Red Bike Trek).
Sempre bello il prologo, ops, PS2, con il classico passaggio sulla spiaggia della Baia del Silenzio. Solo in Italia si possono trovare spot così!
Per cui, nel frattempo che qualche top rider di altre discipline aspetta pazientemente il proprio turno…
…che altri top rider a mezzo servizio, sempre che per Andrea Bruno si possa parlare di mezzo servizio, facciano il loro…
…che altri ancora mollino la competizione ma non il gusto di farsi un giro sulle ps…
…a fine giornata, a guidare la classifica provvisoria ci trovi il turista, Marco Milivinti, con ben 8 decimi di vantaggio da amministrare domani su Manuel Ducci come un’ape laboriosa.
Nel frattempo, inizia la nuova stagione, fa caldo, le bici si gdono una bella nottata all’aperto, vista mare e in vista delle tre dure ps di domani. ‘Notte!