TEST PREVIEW: MOZZI NOVATEC D541SB e D542SB
Novatec è un produttore americano di mozzi e ruote complete che, anche se non ancora molto conosciuto nel Vecchio Continente ed in Italia, siamo sicuri si diffonderà rapidamente grazie alla qualità della sua completa gamma di ruote strada/mtb e mozzi.
Oggetto di questa preview, sono gli ultimi mozzi realizzati da Novatec, i modelli D541SB e D542SB dedicati all’offroad. Grazie a Rie Cycle Company (che da quest’anno supporterà il neonato racing team di WeekendWheels…presto maggiori dettagli…) siamo venuti in possesso di questi bellissimi e particolari mozzi che saranno oggetto di un test di lunga durata durante tutta la nostra stagione di gare di enduro.
Dicevamo particolari: si, perchè la cura e le soluzioni tecniche utilizzate sono davvero particolari e, a nostro avviso, almeno sulla carta, vincenti. Il test di durata ci dirà poi la verità.
Iniziamo dal diametro delle flange, davvero oversize: 58/58mm per l’anteriore, 62/68mm (lato cassetta) per il posteriore. Sono valori decisamente sopra la media (tanto per intenderci, un best seller di appurata qualità come i DT Swiss 240s, hanno diametro di 58/52mm per l’anteriore e 57/47,4mm il posteriore). Cosa significa questo? Che si potranno utilizzare raggi più corti, a tutto beneficio della rigidità e della robustezza di una ruota, cosa non da poco, soprattutto se montati su ruote da 29″.
Altro aspetto interessante è la larghezza tra le flange: 60,7mm per l’anteriore e 58,5 per il posteriore (sempre rimando sui confronti, i DT Swiss 240s presentano invece un valore di 52,4mm per l’anteriore e 53,4mm per il posteriore). Questo significa che i raggi saranno maggiormente inclinati, con conseguente beneficio sulla rigidità laterale delle ruote.
Le caratteristiche puculiari non finiscono qui, soprattutto nel caso del mozzo posteriore. Quest’ultimo infatti, si basa sulla tecnologia proprietaria Synergy Cantilever. In tale sistema, i cuscinetti sono posti alla massima distanza possibile sull’asse del mozzo, in modo da garantirne un’elevata rigidità alle torsioni indotte dalla pedalata, peraltro supportata anche dalla dimensione oversize del cuscinetto posto attorno alla ruota libera.
Degno di nota anche il corpo ruota libera: ben 42 i denti di innesto dei 6 cricchetti, dotati di uno scalino che li fa agganciare a due denti alla volta; tutto questo da vita ad un angolo di ingaggio di soli 4,28°, praticamente a presa diretta, ottima cosa per rilanci fulminei (se la gamba ve lo consente…).
Tutta questa tecnologia ha, però, un risvolto sul peso: 187gr (versione 20mm)/192gr (versione 15mm) per l’anteriore e 352gr per il posteriore in versione 142x12mm. Sempre per dare un termine di paragone i già citati Dt Swiss 240s pesano rispettivamente 165gr l’anteriore (versione 20mm) e 239gr il posteriore (versione 142x12mm).
La differenza non è poca, ma bisogna anche tener ben presente che sul peso totale di una ruota, il peso dei mozzi ha poca influenza, essendo situati in un punto – quello più prossimo al centro della stessa – che inficia poco sul totale della massa rotante. E comunque crediamo che le soluzioni tecniche adottate su questi mozzi possano ampliamente sopperire all’aggravio di peso.
Infine i mozzi sono adattabili a qualsiasi formato con estrema semplicità. In particolare il mozzo posteriore sfrutta il sistema 4-In-1 Axle System per adattarsi a tutti i formati: Qr, 10mm, 12mm e x-12.
E’ inoltre disponibile il corpo ruota libera per usare il sistema XD di Sram per trasmissione XX1 e X01 a 11 velocità.
Non ci resta che attendere il fine stagione per il test di lunga durata, stay tuned!
Prezzo di listino al pubblico D541SB: 79,9 Euro.
Prezzo di listino al pubblico D542SB: 189,9 Euro.
Per ulteriori informazioni Rie Cycle Company