NICOLA CASADEI RACCONTA: COPPA ITALIA ENDURO #3 PEZZEDA
Ecco il racconto della seconda vittoria di Nicola CASADEI in Coppa Italia di enduro a Pezzeda, dopo quella di Sestri.
“Tornato da una lunga trasferta dopo le due tappe dell’ EWS, dopo qualche giorno di riposo faccio appena in tempo a riprendermi un po tra stanchezza e influenza che è gia ora di partire per la 3 tappa di Coppa Italia di enduro a Pezzeda. Venerdì partiamo per provare le ps 1e 2 che mi portano via un sacco di energia dovuto ad un trasferimento un po’ anomalo per noi, visto che non siamo abituati a spingere la bici per i trasferimenti.
Le speciali sono entrambi molto lunghe, fisiche e richiedono una notevole concentrazione per ricordarsi le trattorie . La Ps1 parte subito con un primo tratto in salita da pedalare a tutta , poi si addentra in un bosco con un trail pieno di curve tra radici e pietre fortunatamente asciutte, è a dir poco fantastico .
La Ps2, invece, nella parte iniziale è da km lanciato finche non si arriva nel bosco con qualche tratto tecnico veramente divertente, insomma due prove di enduro vero . Sabato mattina iniziamo subito con qualche problema tecnico all’impianto di risalita che non funziona e mezza giornata di prove salta , così la “famosa ps3 segreta” che doveva essere svelata alle ore 12.00 viene annullata. Fortunatamente Il temporale che era in agguato nel tardo pomeriggio passa velocemente sopra le nostre teste senza bagnarci . In serata tutto il team cena davanti alla tv, costretti cosi ad assorbirci la partita perché il capo( BR1) è juventino e spera di portare a casa la coppa dei campioni, ma così non è stato, quindi per tiragli su il morale mi dice che dovevo “ vincere la gara”!!!
Domenica mattina mi sveglio molto concentrato e deciso a dare tutto ,tant’è che mi ricordo solo dopo qualche ora che è anche il mio compleanno . Partenza alle 8.00 e si inizia a pedalare verso la prima ps1, Alex partiva davanti a me, la prima salita l’affronta in modo impeccabile e come solito a tutta, dopo 1 minuto parto anch’io cerco di pedalare di spingere forte che posso sui pedali do il massimo , arrivo in cima talmente affaticato che vedo doppio cerco di riprendere fiato e guidare la bici ma non riesco a farlo, sono troppo stanco, affronto la discesa senza combinare grandi errori poi ad un certo punto incontro Alex praticamente fermo che mi fa passare, capisco che ha qualche problema. La speciale sembra interminabile è così lunga e piena di tornati che a un certo punto non ne potevo più ,ma tengo duro e spingo fino in fondo, arrivo veramente provato.
Un lungo C.O. mi permette di godere di un po’ di relax per recuperare le energie, prima di partire per la seconda ed ultima ps.della giornata.
Parto per la 2 ps bello deciso e cerco di guidare al meglio, faccio una prima parte benissimo poi ad un certo punto l’ imprevisto ,mi accorgo che si è allentato il manettino del cambio , non è una bella sensazione e alla fine si svita del tutto e questa è una sensazione anche peggiore, non mi fermo decido di continuare, mentre scendo penso a cosa posso fare, praticamente ero nel panico più totale il manettino saltava da tutte le parti fino a quando si è incastrato tra la forcella e la ruota. Ora toccava i raggi facendo un gran casino e il rumore che sentivo non mi faceva stare tranquillo, avevo paura che finisse in mezzo ai raggi facendomi impuntare ma fortunatamente sono arrivato all’ arrivo tutto intero.
Non ho saputo di avere fatto l’ assoluta fino a fine gara, quando mi hanno annunciato che ho vinto mi sono emozionato, per il giorno del mio compleanno mi sono fatto un regalo veramente unico che ricorderò per tutta la vita. La fortuna questa volta mi ha assistito!!! Mentre mi facevo la doccia in hotel Br1 e tutto il Team mi hanno fatto una bella sorpresa facendomi trovare sotto il gazebo una torta e spumante, per festeggiare il mio compleanno!!! YEAHH Sono molto felice e ringrazio tutto il Team e Br1 per il supporto che mi danno, questi risultati sono anche merito loro.
Concludo dicendo che questa gara ha avuto diversi problemi, non voglio incolpare organizzatori o persone o neanche essere polemico però qualcosa si può e si deve migliorare, perché alla fine facciamo tutto questo per un unico scopo: DIVERTIRSI!!! Auguro una buona guarigione a Alex Lupato che è sì un mio rivale, ma lo ritengo anche un amico quindi IN BOCCA AL LUPO!!
Ciao alla prossima!
Raul”