Pro bikes: Superenduro Pro #5 Sauze d’Oulx – parte 1

La Superenduro Pro #5 di Sauze d’Oulx corsa in concomitanza al VIBRAM Enduro MTB Trophy of the Nations è stata l’occasione per vedere in anteprima qualche novità 2013, oltre che per osservare più da vicino i setup in fatto di gomme e componenti utilizzati dai pro riders. Il terreno è stato asciutto e polveroso entrambi i giorni, nonostante la pioggia del sabato mattina. Molti riders hanno comunque preferito usare gomme da bagnato/fango.

Remy Absalon

Bici: Commencal Meta SX

Forcella: Fox 36 (curioso come alla Mountain of Hell di Les 2 Alpes – molto meno flow di Sauze – abbia utilizzato una Fox 34)

Ammortizzatore: Fox Float

Ruote: Mavic, anteriore Crossmax St, posteriore Crossma Sx (sempre alla Mountain of Hell aveva utilizzato anche al posteriore il Crossmax St…)

Gomme: anteriore Maxxis High Roller II 2.4 2-ply, posteriore Maxxis Ardent 2.4 2-ply 3C

Dan Atherton

Bici: GT Force in alluminio

Forcella: Fox 36

Ammortizzatore: Fox Float

Ruote: sembrerebbero Shimano Saint, mai visti in commercio

Gomme: Continental Mud King 2.3 carcassa da DH con i tasselli centrali del posteriore intagliati/consumati

Andrea Bruno

Bici: Transition Covert. Andrea ha avuto occasione di provare la nuovissima e bellissima Covert carbon di cui mi ha parlato molto bene, ma ha preferito usare la supercollaudata versione in alluminio in attesa di prendere confidenza al 100% con la nuova versione carbon

Forcella: Marzocchi 55 Micro Ti custom

Ammortizzatore: Fox Float

Ruote: Fulcrum Red Zone Xlr

Gomme: anteriore Kenda Excavetor 2.35 UST intagliato, posteriore Kenda Small Block UST 2.1

Jerome Clementz

Bici: Cannondale Jeckyll

Forcella: Rock Shox Lyrik Black Box con trattamento speciale sugli steli

Ammotizzatore: Fox/Cannondale

Cerchi: Mavic Crossmax st

Gomme: Wtb prototipo senza scritte (Vigilante? Ricordano vagamente nel disegno le Schwalbe Muddy Mary…)

Trasmissione: nuovo Sram XX1 di cui ha curato personalmente lo sviluppo sul campo: corona anteriore da 38 denti, cassetta posteriore da 10-42, taco a protezione della corona senza guidacatena, dato che – con la speciale corona utilizzata (con un dente si ed uno no più spesso) ed il cambio con frizione – a detta dei tecnici Sram il suo utilizzo è superfluo. Piccolo scoop: nel day 2 di gara Jerome ha corso con il guidacatena Truvatuv X.0 (un Mrp in pratica); il suo meccanico mi ha confidato che il giorno prima ha avuto qualche problema di caduta/incastro catena, per cui ha preferito andare sul sicuro e mettere il guidacatena. Curiosità: Jerome usava uno Sram GripShift X.0 nella manopola sinistra per controllare l’ammortizzatore della sua Jeckyll; montava anche un manubrio Truvativ in carbonio ancora allo stato di prototipo.

Manul Ducci

Bici: Ibis HD

Forcella: X-Fusion Vengeance

Ammortizzatore: X-Fusion Vector

Ruote: e-13

Gomme: anteriore Onza Greina DH, posteriore Onza Ibex DH 2.4

Vittorio Gambirasio

Bici: GT Force carbon

Forcella: Marzocchi 55 Micro Ti

Ammortizzatore: Fox Float

Ruote: cerchi Stan’s Notubes Flow su mozzi Alutech

Gomme: Maxxis Wetscream 2.5 2-ply con camere d’aria Foss

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