Verso il Red Bull Rampage: l’edizione 2010
The Evolution, cos’ è stata rinominata l’ultima edizione del Red Bull Rampage. Se già l’edizione 2008 aveva mostrato quanto grosso si potesse girare, il 2010 è stato immenso.
Le strutture, sempre in legno, sono diventate sempre più grosse ma questo per certi versi ha fatto tornare il Rampage alla sue essenza: grandi, grandissimi drop. In questa edizione si sono visti meno trick da park o da slope style rispetto al 2008. Ma i trick che ci sono stati sono stati impressionanti.
Basta pensare al 360 con cui Cam Zink ha vinto.
Dietro di lui Gee Atherton, freeride non professionista e unico che è riuscito a chiudere la spina step down su cui più di un rider ha fracassato bici e/o forcella. Sul terzo gradino del podio Darren Berrecloth, a dimostrazione che il 2010 è stato un po’ un ritorno alle origini, dove non erano i trick a contare, ma il pelo.
Cosa succederà nel 2012?